IL DONO DELL’ OSPITALITA’ PER I GRECI
Nell’ Odissea

Valore dell’ ospitalità per i Greci
Nell'Odissea, poema di viaggi, l'eroe protagonista si trova più volte nella condizione dello straniero che chiede ospitalità: qui c’è un comportamento diverso di ogni personaggio. L'ospitalità offerta dai Feaci è un segno della loro civiltà, poiché è indice di un comportamento rispettoso verso gli dèi e verso gli uomini.
La xenia (ospitalità
in greco antico) era un'azione "sacra" per i Greci e consisteva nel
rispetto reciproco tra ospitante e ospite, e nel cercar di soddisfare al meglio
il proprio ospite (cibarlo, lavarlo e dargli vestiti puliti) e, dopo un
banchetto in suo onore, nel momento del "commiato" si dava un regalo
all'ospite.
Questo perchè i Greci credevano che in un
qualsiasi ospite, sia che fosse ricco e sia che fosse un mendicante, si potesse
"nascondere" un dio travestito appunto da uomo e che avrebbe
"testato" l'ospitalità del padrone di casa. Nel caso fosse stato
trattato male, gli dei si sarebbero accaniti contro quella famiglia, quindi
ecco perché la xenia era considerata alla stregua di un rituale religioso e
ogni buon greco avrebbe dovuto rispettarla.
La cultura europea è figlia di quella greca
La cultura greca ci ha trasmesso molti valori, tra cui appunto quello dell’ accoglienza: la nostra cultura si
può definire “figlia” di quella greca perché abbiamo ereditato la democrazia, in quanto i greci sono stati i primi a sperimentarla, il
colonialismo, greci erano grandi colonizzatori, l'economia, (i greci
sono stati i primi a creare colonie nel Mediterraneo), lo studio della storia; infatti i
cosiddetti "padri della storia'' cioè i primi storici erano proprio due greci:
Erodoto di Alicarnasso e Tucidide di Atene. Dobbiamo ai Greci lo sviluppo di altre discipline:
musica, matematica, astronomia, fisica, filosofia...basta pensare ad Aristotele, Archimede, Socrate, Platone… e anche molti pensieri ed idee.
Il valore degli ospiti anche stranieri per noi oggi
Molti di noi oggi non accettano gli stranieri, non sono ospitali, non seguono le orme della cultura greca. Se non conoscono qualcuno pensano che sia un pericolo, qualcosa da evitare; per esempio molti italiani pensano che gli stranieri gli rubino il lavoro, che non paghino le tasse, che rubino…; il razzismo lo dimostra. Invece dovremmo accettare e comprendere gli altri, bisognerebbe abbattere i pregiudizi.
Karol Orlando
1F
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