Brochure realizzata dall'alunna Scialla Claudia I D |
Conosciamo meglio… il Quartiere
Militare Borbonico
Il Quartiere Militare Borbonico si
trova nel cuore della città di Casagiove. La sua storia ebbe inizio quando
Carlo di Borbone iniziò la costruzione della reggia di Caserta e pensò che gli
operai che vi lavoravano si sarebbero potuti ammalare. Per questo Carlo decise
di comprare un pezzo di terra già in costruzione e finire di costruirlo per
fondare il Quartiere Borbonico, dove sarebbero stati ospitati gli operai che si
ammalavano. Così si iniziò anche la costruzione del Quartiere insieme a quella
della Reggia. In seguito esso venne usato come caserma o per ospitare i
militari e le loro famiglie. Nel tempo il quartiere venne abbandonato e
distrutto, ma grazie a un concorso a cui Casagiove ha partecipato, si
riuscirono a raccogliere i fondi per ristrutturare la parte centrale della
struttura.
Ma io ora mi chiedo: “perché
ristrutturare soltanto la parte centrale, quando si può realizzare qualcosa di
più grande risistemando anche gli altri cortili adiacenti? Solo in questo modo
si potranno riportare in vita i ricordi delle cose successe in passato. Io mi
immagino proprio la parte opposta ristrutturata e al suo interno mi immagino
tutta una serie di foto e degli oggetti (fonti storiche) che chiunque può
andare a visitare perché ci fanno conoscere tutta la storia del Quartiere e ci
fanno capire l’importanza di questo monumento.
Il lato opposto alla zona accessibile
del Quartiere Militare Borbonico è degradata. Forse molti non lo sapranno
perché quando si va a visitarla, come avviene spesso anche per altri posti, non
si va a vedere nei minimi particolari il monumento che ci circonda, bensì di
solito si entra in un monumento solo per fare una passeggiata o guardando
distrattamente, mentre si condividono foto e messaggi tramite apparecchi
elettronici con gli amici.
Invece io, grazie alla scuola, ho
avuto l’opportunità di conoscere molti monumenti e angoli caratteristici della
mia città. Ho scoperto la storia di questo edificio storico che ci racconta
tanti episodi del nostro passato e che ora viene utilizzato soltanto per fare
spettacoli o concerti estivi, ma ha delle grandi potenzialità.
Se andiamo a vedere ora come si
presenta rispetto a prima le stanze sono ormai vuote, fredde, umide …
Come dicevo prima, il lato opposto,
dove non si può entrare, è pieno zeppo di assi di legno buttate a terra, erba
cresciuta fin troppo, tanto risulta in stato i abbandono che si vedono anche dei mattoni caduti dalla
strada.
Molte volte mi chiedo perché questi
monumenti così importanti, così belli, debbano essere dimenticati e rovinati.
Il Comune, i nostri rappresentanti
dovrebbero cercare di recuperare questa parte così importante della nostra
città e riportare in vita la nostra storia, valorizzare il passato per
migliorare il futuro.
Rebecca Giaquinto
I D