venerdì 12 maggio 2017


Disastri ecologici


Tutti gli esseri viventi hanno bisogno di acqua: la natura, gli animali e le persone. Senza acqua non c’è vita. Le prime forme di vita sono nate proprio nell’ acqua. La superficie terrestre è formata dal 30 % di terra e 70 % di acqua, tra cui il 67 % è acqua salata mentre il 3 % acqua dolce. L’ acqua dolce si trova nei fiumi, nei laghi nei ghiacciai e sottoterra e solo 1% è potabile per la vita sulla Terra. L’acqua è stata definita "Oro blu" perché è preziosa e anche se non ce ne accorgiamo la sprechiamo in cose inutili. Una delle prime cause di morte in Africa è la diarrea a causa dell’ acqua non potabile. Alcune delle principali fonti di inquinamento dell’ acqua sono: gli scarichi in mare e nei fiumi di sostanze sporche e velenose che provengono dalle fogne della città; ci sono poi sostanze chimiche usate in agricoltura che penetrano nel terreno e inquinano le falde acquifere, una petroliera rotta può versare in mare grandi quantità di petrolio. Anche l’ aria è inquinata, le fonti di inquinamento sono: gli impianti di riscaldamento, i gas di scarico delle macchine e gli scarichi delle industrie; molti oggetti emettono sostanze nocive che distruggono l’ ozono, il gas che protegge la Terra dai raggi ultravioletti del sole. La diminuzione di ozono prende il nome di buco nell' ozono. Negli ultimi anni c’è stato un aumento dell’anidride carbonica nell’ aria a causa dell’ inquinamento e questo ha portato un aumento dell’ effetto serra con le conseguenze della desertificazione, dello scioglimento dei ghiacciai e l’ innalzamento del livello dei mari. Un altro danno è quello delle pogge acide. I gas che inquinano l’aria si mescolano con le particelle di vapore acqueo e ricadono sulla Terra come pioggia che va a finire nei campi, nei boschi, nei mari, sui terreni coltivati e tutto questo viene assorbito e il cibo viene portato nelle nostre case ma è inquinato. Inoltre le piogge acide corrodono palazzi e monumenti nelle città. L’azione dell’ uomo è perciò dannosa anche per il suolo. La regione Campania è stata definita “ Terra dei fuochi” proprio a causa dei troppi rifiuti e molti di essi sono stati portati dalla criminalità a organizzata dal nord al sud per smaltirli in maniera illegale nelle discariche abusive. Ma cosa sono le discariche? Sono dei grossi buchi nel terreno dove viene gettata la spazzatura, fra essa ci possono essere dei rifiuti tossici come gli scarichi delle industrie che fanno fuoriuscire il percolato,  una sostanza nociva che va a finire nel terreno. Vicino a queste discariche ci sono dei campi coltivati e questi prodotti vengono portati nelle nostre case e noi le mangiamo senza sapere niente e  con il tempo possono portare tumori nelle persone. Per fortuna negli ultimi  tempi questa terra è migliorata perché ci sono dei controlli. Se non vogliamo essere sommersi dall’ immondizia e distruggere la natura, bisogna agire subito  e fare la raccolta differenziata.
Gaia Melone