venerdì 14 febbraio 2020

Alla scoperta delle questioni economiche mondiali

Noi alunni della 2 G, venerdì 7 Febbraio, alla quarta ora, studiando Cittadinanza, abbiamo fatto  una lezione sulle multinazionali e su quanto sia importante boicottarle e l'abbiamo fatto davvero!
Abbiamo visto i loro svantaggi cioè che sono delle industrie "sporche" e non contribuiscono allo sviluppo  dell'economia locale dei paesi  di cui sfruttano le risorse e la manodopera, conservando per sé i guadagni.
Abbiamo messo in pratica  le nostre critiche proponendoci non solo di non acquistare più i loro prodotti ed invitando gli altri a non farlo, ma la nostra professoressa  ci ha mostrato una fantastica crema alle nocciole che è possibile preparare in casa e sostituire così la Nutella con un prodotto che è anche più sano e più buono. 
E' stato un bellissimo momento da vivere tutti insieme, con un importante fine didattico.

Classe II G

I Super errori: Chat Woman



Sito "Generazioni connesse" 

Materiali di studio: "I super errori"- Chat woman 
Fenomeno da analizzare: il tempo trascorso in chat dagli adolescenti 
La fascia di età che viene messa sotto controllo è quella che comprende ragazzi meno di 14 anni fino a 19-20 anni.
Sulla totalità delle risposte dei ragazzi il 4% utilizza i social nel tempo libero. Questa cosa mi fa pensare che stanno sempre con il cellulare invece di vivere la vita reale, coltivare una passione, oppure uscire con gli amici.
Il 26% degli intervistati ha risposto che chatta ogni volta che può. Rispetto al dato di prima questo è più preoccupante perché si allontanano molto dalla vita reale stando solo sul telefono ad aspettare che arrivi un messaggio. Un altro dato preoccupante è il 22% che ha risposto che chatta sempre, anche a scuola. Prima di tutto è grave perché le regole della scuola non permettono l'uso dei cellulari e molti degli adolescenti non rispettano questa regola che è fondamentale e poi perché è il primo sintomo della dipendenza dell'uso di cellulari.
Il 6% di ragazzi chatta anche di notte. La prima cosa che mi viene da dire è che di notte il cellulare deve stare il più lontano possibile perché trasmette le radiazioni che ci fanno male e disturba anche il sonno; infatti dobbiamo dormire almeno otto ore a notte perché dobbiamo avere le forze per affrontare la giornata.
Approfondendo questo dato con l'istogramma veniamo a sapere che il 22% degli adolescenti che usa il cellulare di notte ha meno di 14 anni, questo ci fa capire che non si rispettano le regole nella famiglia oppure che i genitori non controllano abbastanza i loro figli.
La percentuale più alta si presenta nella fascia d'età di 15-16 anni, invece inizia ad abbassarsi tra i 17-18 anni e altre i 19 anni scende fino al 13%. Questo ci fa capire che diventando più adulti diventiamo più maturi a fare le scelte.
Solo il 15% chatta meno di un'ora al giorno, questa è una cosa positiva e secondo me gli altri devono prendere spunto da loro e il 7% afferma che non gli piace chattare. 
Il problema di in uso eccessivo e del "Vamping" è molto serio. Esso consiste nel rimanere svegli o svegliarsi di notte per inviare o rispondere a messaggi, pubblicare foto o commenti sui social network. 
Questo fenomeno è più diffuso tra le ragazze rispetto ai maschi, infatti, il 72% delle ragazze ha ammesso di avere questo problema. 
Secondo me questi dati sono uno spunto per riflettere sulle cose che facciamo ogni giorno, non dobbiamo stare tutto il giorno al telefono perché ci fa male, soprattutto di notte. mo sono messa alla prova ed anche a me è successo però dobbiamo saperci controllare a dire basta al momento giusto perché la vita è molto di più.
Ivanna Oleksiuk 


giovedì 13 febbraio 2020

Storie per imparare


Nell'ora di antologia, con la professoressa Tagliafierro, abbiamo svolto un laboratorio di scrittura creativa.
Basandoci sulle conoscenze di storia, i racconti che abbiamo scritto, con felicità, parlano di cavalieri e di castelli.
Alcuni titoli sono: " In fuga dal castello", "L'amore tra il principe e la principessa", "Una missione per il re".


Classe I A

venerdì 7 febbraio 2020

Febbraio 2020: mese della sicurezza in rete


La scuola parteciperà alle attività previste a livello nazionale ed internazionale in occasione del “Mese per la sicurezza in rete” ed in particolare il “Safer Internet day”  che si terrà il prossimo 11 Febbraio.

Data la rilevanza  dell’iniziativa per la promozione delle competenze di cittadinanza digitale e la sua trasversalità, saranno realizzate attività volte a sensibilizzare gli alunni sui temi della sicurezza, di un uso consapevole e responsabile della rete, con particolare riferimento all’uso di un linguaggio non ostile, in modo da prevenire ed arginare i fenomeni del bullismo anche online.

A tale proposito, in accordo con i Militari dell’Arma dei Carabinieri di Casagiove è stato organizzato un incontro previsto per il giorno 11 Febbraio 2020 alle ore 10,00 sulle tematiche del bullismo e cyberbullismo, che vedrà coinvolti gli alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria. Si prevede, altresì, un incontro con gli agenti della Polizia Postale del Progetto “Una vita da social” il giorno 27 Febbraio alle ore 9,00.