venerdì 13 aprile 2018

Ettore e Andromaca: l'amore ai tempi della guerra



Nel corso dell’ anno scolastico ci sono state molte attività che mi hanno colpito ma quello che mi ha attirato maggiormente è stato leggere l'episodio dell' incontro tra Ettore e sua moglie Andromaca, un brano tratto dall ’Iliade cioè un testo antico della cultura greca.
L’ Iliade è un poema epico che narra degli ultimi cinquantun giorni della guerra tra Achei e Troiani, che durò dieci anni. Questo testo è la parte più commovente del poema e fa percepire le sensazioni e le emozioni dei protagonisti, la paura e il senso del dovere, l' amore e la passione, l'attaccamento alla famiglia e l'amor di patria.
La vicenda narra che Ettore, tornato a casa, cercava la moglie e il piccolo Astianatte ma non li trovò: Attraversò tutta la città fino ad arrivare alle porte Scee, dove trovò entrambi con una delle serve. Andò verso di loro e Andromaca lo pregò di non andare in guerra perché sarebbe morto e di proteggere la città dalle porte Scee; aggiunse che per lei Ettore era padre, madre e fratello,  solo in lui riusciva a trovare conforto,  visto che Achille aveva ucciso la sua famiglia. 
Lo pregò e cercò di convincerlo ma egli rispose che sapeva cosa gli sarebbe successo se fosse andato in guerra ma non poteva tirarsi indietro perché era suo dovere e così aveva deciso il fato. Disse anche che avrebbe avuto vergogna del suo popolo se si fosse tenuto lontano dalla guerra perché lui era stato abituato a essere il primo tra i combattenti per l’ onore della patria e del padre. Detto questo, tese le braccia al figlio ma il piccolo si spaventò vedendo l’ elmo e si ritrasse con un grido. Allora Ettore posò a terra l’ elmo e lo prese tra le sue braccia. Questo sarà l’ ultimo abbraccio che darà a suo figlio prima di morire per mano di Achille, questo è come un addio ai suoi cari.
Andromaca è una donna che ha perso la sua famiglia in battaglia per colpa di Achille, che ha sofferto molto e che vuole proteggere e tener unita la propria famiglia.                                                                                                      
Ettore è il guerriero più forte e valoroso tra i Troiani e, nonostante sia stato educato come combattente, mostra tutta la sua umanità e prova dei sentimenti profondi che lo legano alla sua famiglia e alla sua patria; al contrario Achille è come una macchina guerra, addestrato a vincere le battaglie.
Sono passati molti secoli da quando è stato scritto questo poema epico ma trasmette ancora oggi valori, idee, emozioni importanti come l’ amore per la propria famiglia e della propria patria; leggere i classici ci sembra vecchio e noioso , invece è molto istruttivo e bello ed è molto importante per noi ragazzi imparare da queste grandi opere del passato.

Karol Orlando I F