sabato 21 aprile 2018


IL GIORNO DI SCUOLA DAL PUNTO 

DI VISTA DEL PROFESSORE



Il professore Eduardo come ogni mattina prepara la sua valigetta  con il computer, il libro per spiegare e  le verifiche da far fare ai suoi alunni.
Il prof.  Eduardo ha due classi, la 1D e la 3E , Eduardo insegna matematica. 
In 1 D fa un’ora il Martedì , 2 ore il giovedì e 3 ore il venerdì . Nella 3E fa 2 ore il Lunedì e 3 ore il Mercoledì. Oggi è venerdì e al professore Eduardo spettano 3 ore in 1D  e pensa che oggi sarà una giornata molto difficile perché deve far fare una verifica ai ragazzi  e dopo deve spiegare le scomposizioni con il Massimo Comune Divisore (M.C.D) e il minimo comune multiplo (m.c.m) e sa che lo dovrà rispiegare più volte. Il prof prima di entrare in classe pensò “Povero me” – “Passerò 2 ore a spiegare ai ragazzi più rumorosi e distratti e poi ci saranno le “gare” per andare alla lavagna tra i più bravi. Aiuto!".
 Una volta entrato in classe, il prof ristabilì la calma e iniziò a distribuire i compiti e dopo un’ora tutti terminarono e consegnarono il lavoro.  Allora passò alla spiegazione e dopo fece una domanda difficile, vide tre mani alzate e pensò - "Ma guarda, allora qualcuno ha ascoltato, ora chiamo Rossi “- Eduardo chiamò l’alunno e... sorpresa! Rossi disse che in  realtà  doveva chiedere solo il permesso di andare in bagno.
Che delusione.... pensava di aver suscitato un interesse, ma forse si era sbagliato! Non è facile per un prof riuscire a coinvolgere i suoi alunni e far amare una materia come la matematica, che invece lui amava tanto.
Driiinnnn!!!
Iniziò  la ricreazione e c’era qualcuno che doveva andare in bagno e altri che dovevano andare alla macchinetta. Le tre ore finirono  e il professore tornò a casa stanchissimo con un forte mal di testa e dopo iniziò a correggere i compiti.
La giornata di un professore, infatti, non finisce mai!                                                

Marco Amorese 
Marco Arena  
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