LA CONDIZIONE DELLA DONNA NEL MONDO
La condizione della donna è sempre stata caratterizzata da una situazione di inferiorità sia sul piano sociale che giuridico e politico.

Discriminazione: un trattamento non
paritario attuato nei
confronti
di un
individuo in virtù della sua appartenenza a una particolare categoria. Sono
proprio le donne a subire questo trattamento.
Soprattutto in paesi come quelli
musulmani, loro sono considerate inferiori ( in famiglia, in lavoro e in
società ). In molti paesi del mondo ancora oggi la donna non può non solo viaggiare all’ estero senza permesso di un parente
maschio, ma addirittura uscire di casa se non con il permesso del padre o del marito.
Per non parlare del diritto all'istruzione.... In molte nazioni del mondo le bambine non possono
andare a scuola a differenza dei coetanei maschi per questioni legate alla cultura ed alla tradizione, che vede la figura femminile relegata in casa, ma anche per la povertà, l'ignoranza, il pregiudizio, oltre che per i pericoli legati alle situazioni di conflitto o terrorismo o a strade ben poco sicure da percorrere.
Ricordiamo la lotta dell’attivista pakistana, Malala, per i diritti delle donne e delle
ragazze.

Le discriminazioni nei confronti dell'universo femminile hanno molteplici sfaccettature e si manifestano in molti modi. La politica del figlio unico in Cina, da poco tempo abolita, era uno di questi. siamo tanti, troppi, allora che si fa? Si chiede alle famiglie di mettere al mondo un solo figlio altrimenti si andrà incontro al pagamento di forti tasse. così per decenni le famiglie cinesi si sono trovate di fronte ad un dilemma.
I futuri genitori facevano l’ecografia e vedevano che era una
femmina... no, meglio un figlio maschio... e chiedevano di intervenire con l’aborto.
Altri
casi sono le donne in Africa, vittime
della povertà e di violenze tribali e religiose. Donne che vogliono un letto per proteggere la
propria famiglia, donne che chiedono la garanzia di poter portare avanti una gravidanza in buone condizioni di igiene, di poter partorire in sicurezza in strutture con dei medici, di usufruire di vaccini per i
propri figli che muoiono ogni 20 secondi perché non li fanno. Grazie ad alcune associazioni la condizione di tante donne nel mondo sta migliorando, ma la strada è ancora lunga e necessita di interventi da parte di tutti. E' nostro dovere garantire questi diritti inalienabili alle donne di tutto il mondo, non possiamo far finta che queste cose non esistano e non possiamo ricordarci delle donne solo un giorno all'anno, solo l'otto Marzo.
La festa delle donne è il giorno
delle celebrazione per le conquiste dei diritti sociali, politici ed economici delle donne, le cui origini si fanno risalire al lontano 1908, quando le operaie dell’industria
tessile Cotton protestarono per le condizioni in cui
lavoravano e l’8 marzo il proprietario chiuse le porte della fabbrica con loro dentro.
Successivamente fu proposta questa data oggi festeggiata.
La
donna oggi è lavoratrice e cittadina,
contribuisce in maniera rilevante al progresso della società
contribuisce in maniera rilevante al progresso della società
Alessia Sala