ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO
in generale
La
prima cosa da fare è chiamare un medico e dare l’allarme alle strutture di
emergenza, richiedendo l’intervento di un’ambulanza e telefonando al numero
118, 112, 113.
Non muovere o spostare o sollevare l’infortunato né dargli da bere o da
mangiare;
Eliminare ciò che può rendere difficoltosa la respirazione come cinture, indumenti stretti, cravatte, ecc.
e liberare la bocca e la gola da eventuali ostruzioni;
Verificare se l’infortunato respira e se si avverte il battito cardiaco.
Se non respira bisogna praticare la respirazione artificiale; se il cuore non
batte bisogna iniziare il massaggio
cardiaco.
APPLICAZIONE E NORMATIVE
Da sempre la Scuola è un luogo di lavoro atipico, dove la presenza dei minori amplifica le problematiche legate al soccorso (che negli altri luoghi di lavoro sono spesso collegate al concetto di emergenza), integrandole con un gran numero di interventi legati all’urgenza, al piccolo disturbo, al piccolo e medio infortunio. La formazione degli Addetti al Primo Soccorso presenti nelle Scuole deve essere svolta da personale medico e deve rispettare contenuti e tempi minimi previsti per le aziende di gruppo B (in pratica 12 ore di formazione, di cui 8 ore di teoria e 4 di interventi pratici). I corsi eventualmente già svolti, ma anche quelli seguiti con le nuove indicazioni, andranno ripetuti con cadenza triennale, almeno per quanto attiene alle attività pratiche. La formazione riguarda più aspetti:
Da sempre la Scuola è un luogo di lavoro atipico, dove la presenza dei minori amplifica le problematiche legate al soccorso (che negli altri luoghi di lavoro sono spesso collegate al concetto di emergenza), integrandole con un gran numero di interventi legati all’urgenza, al piccolo disturbo, al piccolo e medio infortunio. La formazione degli Addetti al Primo Soccorso presenti nelle Scuole deve essere svolta da personale medico e deve rispettare contenuti e tempi minimi previsti per le aziende di gruppo B (in pratica 12 ore di formazione, di cui 8 ore di teoria e 4 di interventi pratici). I corsi eventualmente già svolti, ma anche quelli seguiti con le nuove indicazioni, andranno ripetuti con cadenza triennale, almeno per quanto attiene alle attività pratiche. La formazione riguarda più aspetti:
SAPERE : acquisizione delle conoscenze teoriche indispensabili
SAPER FARE : acquisizione di abilità manuali e di schemi operativi
SAPER ESSERE: acquisizione di un approccio comportamentale adeguato a gestire le principali procedure di Primo Soccorso
Obiettivi pratici dell’intervento formativo
NELLE SCUOLE: GLI STUDENTI DURANTE LE ATTIVITA’ DI LABORATORIO SONO CONSIDERATI LAVORATORI A TUTTI GLI EFFETTI
Le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale
addetto e la
sua formazione, individuati in relazione alla natura dell’attività, al numero
dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio sono individuati dal Decreto
Ministeriale 15 luglio 2003, comma 2 Primo soccorso – riferimenti normativi
aprile 2008 n. 81 coordinato 2009, Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul
Lavoro- Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in
attuazione dell’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre, e
successive modificazioni.
Per “primo soccorso” si intende l’insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati. Nessuna azione deve essere svolta senza aver valutato la scena dell’evento.
SAPER FARE : acquisizione di abilità manuali e di schemi operativi
SAPER ESSERE: acquisizione di un approccio comportamentale adeguato a gestire le principali procedure di Primo Soccorso
Obiettivi pratici dell’intervento formativo
- Riconoscere le situazioni di emergenza e di urgenza;
- Valutare la gravità del caso;
- Allertare il sistema di Emergenza Sanitaria territoriale 118;
- Fornire un adeguato Primo Soccorso.
NELLE SCUOLE: GLI STUDENTI DURANTE LE ATTIVITA’ DI LABORATORIO SONO CONSIDERATI LAVORATORI A TUTTI GLI EFFETTI
Le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale
Per “primo soccorso” si intende l’insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati. Nessuna azione deve essere svolta senza aver valutato la scena dell’evento.
Appena possibile,
dopo aver compiuto un esame primario inerente i parametri vitali, è necessario
effettuare una chiamata di emergenza per attivare la catena del soccorso,
adeguatamente predisposta dal datore di lavoro e finalizzata ad assicurare
l’arrivo di personale specializzato e l’eventuale trasporto presso il più
vicino centro medico con possibilità anche di ricovero. Il Pronto Soccorso è un insieme di attività
complesse che hanno come obiettivo la “diagnosi e terapia” che spettano
unicamente al personale sanitario. Il Primo Soccorso, invece, è rappresentato
da manovre orientate a mantenere in vita l’infortunato e a prevenire le complicazioni
senza l’uso di farmaci o strumentazioni. Il Primo Soccorso è praticabile da
qualsiasi persona…
Salvatore Bellanti
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