sabato 12 maggio 2018


INSEGNANTI E ALUNNI



Pensando al lavoro dell’insegnante, spesso si pensa che si basi solo sulle competenze didattiche e la preparazione culturale. Ma l’insegnante ha anche un ruolo educativo verso lo studente, oltre ad assumersi una grande  responsabilità nella sua formazione. Visto che l’alunno trascorre la maggior parte della sua giornata a scuola (tra ore di lezione, attività extrascolastiche e progetti vari) c’è bisogno di avere un buon rapporto con l’insegnante. Il comportamento di quest’ultimo deve essere  bilanciato, cioè severo quando è il momento ma anche coinvolgente nella propria materia. 
Nell’ ultimo periodo i  rapporti fra i due ruoli sembrano essersi deteriorati e gli insegnanti lamentano spesso la mancanza di rispetto delle persone e delle regole socialmente condivise da parte degli alunni. 
Dai social o anche dalla Tv , è sempre più frequente la visione di comportamenti poco corretti da parte degli studenti, dove sono proprio gli insegnanti ad essere le vittime. Per esempio è successo ultimamente l'episodio di una minaccia di morte ad un professore da parte di uno studente che aveva avuto un brutto voto, o il caso dell'insegnante del Casertano che è stata ferita da un alunno dopo un'interrogazione andata male. Spesso, poi, questi episodi, filmati, vengono immessi nella rete e diventano virali, diffondendosi velocemente, contribuendo a comunicare un messaggio sbagliato, quello che è lecito, si può fare, si diventa anche popolari...
Dobbiamo fare presenti anche gli aspetti positivi del rapporto tra insegnanti e studenti.
Come abbiamo fatto riferimento prima, dato che gli alunni passano molto tempo con i professori, molto spesso si instaurano rapporti armoniosi  e ci si affeziona, in modo di creare una grande amicizia al punto tale da diventare per noi studenti un punto di riferimento nelle scelte della vita e del nostro futuro.
E’  sempre bello vedere un alunno che considera come un terzo genitore il proprio insegnante.  
Per concludere desideriamo che in futuro la scuola ed il rapporto insegnanti-alunni sia migliore di quello che è attualmente, per fare in modo di vivere in una società migliore.                           

Scialla Claudia
d’Angelo Martina 
II D